CIRO PAGANO
> Bologna 15 febbraio1958
> Acquario ascendente Sagittario
> Angelo Custode: Eyael
> Strumento predefinito: chitarra
> Band before science: Centro D’Urlo
Metropolitano, Gaznevada
> Sport: corsa, nuoto, basket
> Studi: Maturità Scientifica, Facoltà di Lettere
e Filosofia
1958
Nasce a il 15 Febbraio a Bologna, figlio di Giovanni
Pagano e Anna Lauro, secondogenito di tre figli.
1971
Si appassiona alla musica grazie al fratello maggiore,
chitarrista e cantante in una “cover band”, che
lo instrada allo studio musicale della chitarra.
1972
Inizia a studiare da autodidatta la chitarra acustica.
1973
Il fratello maggiore gli regala una chitarra elettrica e inizia a
suonarla amplificandola con lo stereo di casa.
1974
Forma la sua prima band e inizia a suonare “rock progressivo”. Partecipa
per la prima volta e con brani inediti, ad una rassegna di gruppi
musicali: il “Festival rock” al cinema “Tivoli” di Bologna.
1975
Si appassiona sempre di più alla musica. Inizia a prendere lezioni
private di solfeggio e di violino. In questo periodo conosce alcuni di
quelli che diventeranno i componenti dei Gaznevada, suo futuro gruppo.
Inizia con maggiore frequenza ad esibirsi in concerti in pubblico e a
comporre brani inediti.
1976
Continua a suonare in occasione delle svariate rassegne musicali
dell’epoca con una nuova formazione. Si esibisce all’interno del Liceo
Fermi nel corso di un’occupazione studentesca.
1977
Consegue brillantemente il Diploma di Maturità scientifica al Liceo
Scientifico Enrico Fermi e riceve una borsa di studio con la quale
accede agli studi universitari. Si iscrive alla Facoltà di Lettere e
Filosofia. Forma il gruppo rock Centro D’Urlo Metropolitano che lascia
la sua impronta indelebile nel punk rock cittadino. Il luogo di
aggregazione è la "Traumfabrik", una casa occupata in via Clavature, nel centro di Bologna, dove "albergano"
musicisti, disegnatori, fumettisti: Filippo Scozzari, Andrea Pazienza (che si ispira a
lui per i tratti somatici del personaggio Zanardi) e altri del gruppo
fondatore della rivista a fumetti Cannibale, (poi Frigidaire), scrittori quali Enrico Palandri e registi tra cui
Emanuele Angiuli e Renato de Maria autore del film Paz. Scrive “Mamma Dammi La Benza” primo
e unico brano ed urlo iconoclasta di Centro D’Urlo Metropolitano che
viene inciso nello studio di registrazione Fonoprint di Bologna e
stampato su una audio-cassetta dal titolo “Sarabanda” auto-prodotta e
distribuita dal Movimento Studentesco Universitario nel corso del
"Convegno sulla repressione" l'evento che segnò la
"riconciliazione" tra la città di Bologna e lo stesso
Movimento nel settembre. In quei giorni si esibisce in concerto con il
Centro d'Urlo Metropolitano in Piazza Dell’Unità, e durante il concerto
il gruppo esprime il proprio dissenso al pubblico che
"non capisce" la propria musica "ingaggiando" così una esilarante
battaglia con lancio di “palle di carte” dal palco alla platea e
viceversa: sono i primi "vagiti" del rock demenziale.
In novembre con alcuni fuoriusciti di Centro D’Urlo Metropolitano forma
il gruppo rock Gaznevada, il cui nome è ispirato ad un racconto di
Raymond Chandler: Nevada gas.
1978
Suona col nuovo gruppo in alcune cantine di via
San Vitale insieme a molte altre band cittadine e la prima esibizione
sarà un concerto di cover di brani del gruppo punk americano Ramones al
Punkreas di Bologna, che verrà replicato per 3 sere consecutive. Lo
stupore e il successo sono immediati, e di lì a poco lo stesso concerto
viene riproposto al Liceo Artistico di Bologna e allo storico locale
Banana Moon di Firenze, prima trasferta ufficiale del gruppo e anche
questa volta in replica per tre giorni di seguito. Gaznevada diventa subito una cult
band e inizia ad esibirsi in molti club italiani.
1979
Il 2 aprile si esibisce con Gaznevada al Palasport di Bologna nel
contesto "Bologna Rock", rassegna di varie band bolognesi di quel
periodo. La Harpos Music (poi Italian Records) ne viene positivamente
colpita e offre loro un contratto discografico e la possibilità di
registrare i brani per la prima uscita discografica ufficiale: la
cassetta “Gaznevada” della quale compone i brani e ne esegue
le parti di chitarra e basso. Partecipa come attore alla realizzazione
di un film noir e successivamente ad un cortometraggio ispirato al
brano "Telepornovisione" con la regia di Renato De Maria e
Giampiero Huber.
1980
All'inizio dell'anno esce il singolo: “Nevadagaz / Blue Tv set" e
nell'estate prepara il primo album dei Gaznevada: “Sick Soundtrack”. Il
disco si piazza al 7° posto della classifica di Musica & Dischi redatta
da giornalisti e critici. Nel frattempo Edoardo Bennato lo ingaggia
insieme al gruppo per arrangiare, suonare e registrare il brano che dà
il titolo all’album “Uffà Uffà”. Successivamente partecipa alle riprese
del video clip del brano stesso. Si esibisce dal vivo con i Gaznevada a
Milano alla rassegna Palalido Rock patrocinata dal Comune di Milano
insieme ai gruppi emergenti più rappresentativi del momento. Viene
chiamato a recitare una piccola parte in "Si salvi chi vuole" film di
Roberto Faenza interpretato da Claudia Cardinale. Collabora come
giornalista alla rivista di tendenze musicali 80.
1981
Prepara un nuovo Ep con i Gaznevada: “Dressed To Kill”, ispirato al
popolare film di Brian de Palma, e che contiene la cover di “When The
Music’s Over” dei Doors. Partecipa col gruppo alla rassegna ‘Electra 1’,
dove in cartellone tra gli altri ci sono D.N.A., Lounge Lizards, Chrome,
Magazzini Criminali, Peter Gordon e Bauhaus. Nel frattempo vengono
pubblicati 2 singoli per i progetti Marconi Connection e The Elephant
Men che lo vedono ospite nel ruolo di chitarrista.
Contemporaneamente partecipa a Milano alla realizzazione del nuovo
singolo di Jo Squillo "Afrika" per la Polygram.
1982
Realizza in studio un nuovo 45 giri dei Gaznevada “Ragazzi Dello
Spazio”, con il quale partecipa assieme alla band alla selezione per
Sanremo nel programma “Domenica In” presentato da Pippo Baudo su Rai 1.
Nello stesso tempo realizza il mix “(Black Dressed) White Wild Boys”.
1983
Esce “I.C. Love Affair”, primo singolo di successo dei Gaznevada, di cui
come per quelli precedenti è compositore. Il brano entra immediatamente nelle
classifiche di vendita italiane. Viene invitato con il gruppo a
partecipare a svariati programmi radiofonici e televisivi, tra i quali
la finale del Festivalbar. Il brano diverrà il più remixato dei
Gaznevada dalla sua uscita ad oggi e nel 2005 vengono realizzate ben tre
diverse versioni remix del brano. Realizza l’album “Psicopatico Party”
secondo “long playing” dei Gaznevada la cui copertina viene
curata dal fotografo Nadir. Partecipa alla realizzazione del video “Shock Antistatico” tratto
dall’album Psicopatico Party per la regia di Giampiero Huber. Realizza
parte della colonna sonora del musical cinematografico “Pirata” del regista Paolo Ricagno,
presentato l'anno successivo al Festival del Cinema di Venezia e nel
quale recita in qualità di attore co-protagonista. Nell’estate realizza
il brano “Special Agent Man” dei Gaznevada che viene pubblicato come
singolo. Il brano sarà riproposto nel 2005 nella versione re-edit di
Morgan Geist all’interno della raccolta “Confuzed Disco” di Mantra Vibe,
etichetta del gruppo Expanded Music. Riparte per un nuovo “tour live”.
1984
Esce il singolo “Ticket To Los Angeles” realizzato negli studi del
Castello di Carimate, storica e prestigiosa meta di lavoro per
tantissimi artisti degli anni 70/80, da Fabrizio de Andrè agli Yes.
Partecipa nuovamente alla finale del Festivalbar.
1985
Firma un contratto discografico con EMI, per la quale viene realizzato il
singolo “Living in The Jungle”. Le foto e la copertina del singolo, e
dell’album che lo contiene, sono realizzate dal popolare fotografo Guido
Harari. Nello stesso periodo saranno realizzati servizi fotografici con Oliviero Toscani, Carlo Coppitz
e altri importanti fotografi. Interpreta nel ruolo di co-protagonista il video-clip del brano con
inserti animati che diventa sigla di "Cartoni Magici", programma
televisivo per bambini in onda su Rai 2. La
regia del video è di Renzo Martinelli. Con questo singolo torna in
classifica con i Gaznevada (al 2° posto nella classifica stilata dal
settimanale ‘Ciao 2001’) e al 1° posto nella categoria ‘Video-clip’ del
mensile Musica E Dischi. Il video vince un premio speciale per la
realizzazione e gli effetti speciali. Esce l'album "Back to the Jungle"
e contemporaneamente parte un nuovo tour. Esce “Mary is A Clerk” subito
remixato in Francia dove diventa un buon successo radiofonico e
commerciale. Riparte per il nuovo tour che viene presentato in anteprima
nello storico locale Cubò di Bologna e riproposto su Videomusic nella
rassegna “In Concert”.
1986
Partecipa con i Gaznevada al film “Dolce Assenza” di Claudio Sestieri
interpretando se stesso, ed un suo brano viene scelto nella colonna
sonora del film. Esce “Sex Sister” primo disco in cui per la prima volta
diventa produttore artistico. Il mixaggio del brano sarà eseguito a
Monaco negli studi di registrazione "Paradise Studios" che hanno ospitato grandi star
mondiali tra cui Giorgio Moroder, Ultravox e molti altri. Partecipa con
i Gaznevada a Palermo alla rassegna Musica Contro il Silenzio
patrocinata dalla regione Sicilia e organizzata tra gli altri da Piero Pelù, che vede i maggiori esponenti del rock italiano del momento
esibirsi in un concerto di protesta contro la mafia e di solidarietà per
le vittime della stessa. Tra gli altri partecipano Litfiba, Diaframma,
Neon. Per l'occasione suonerà la chitarra con i Neon con i quali si
esibirà anche successivamente.
1987
Firma un nuovo contratto discografico con la CBS per la realizzazione di
un nuovo album di Gaznevada questa volta prodotto da Guido Elmi,
produttore artistico di Vasco Rossi, Steve Rogers Band e Alberto Fortis.
1988
Esce “Strange Life”, quarto ed ultimo album dei Gaznevada da cui
verranno estratti i singoli “Thrill of The Night” di cui verrà girato il
video, “Sometimes” e "Jimmy Boy". Inizia una nuova collaborazione con i
Righeira e viene ingaggiato nel ruolo di chitarrista per il loro tour
estivo. Qui conosce Stefano Mazzavillani col quale l'anno successivo
darà vita ad un team di produzione che firmerà innumerevoli successi
discografici. Nel frattempo partecipa come chitarrista anche alla
realizzazione di un nuovo album dei Righeira.
1989
Parte per un nuovo tour dei Righeira e successivamente inizia a
collaborare per i programmi televisivi di Red Ronnie (lavoro che
abbandonerà solo nel maggio del 1992). Qui ha occasione di apprendere il
"linguaggio televisivo" e l'uso di alcune tecniche peculiari (riprese,
posizionamento luci ecc.). Alla fine dell'anno scioglie il gruppo
Gaznevada dando così fine al decennale sodalizio artistico con gli altri
membri del gruppo. Inizia una nuova collaborazione con Stefano
Mazzavillani creando uno studio di registrazione dedicato alla musica
elettronica e pubblicando per la Irma Records il primo disco di un nuovo
corso: "Deep in You" per il progetto “Dreams Unlimited”, Il nuovo team
così, come lo studio di registrazione, prende il nome di Coco Studio.
1990
Il nuovo team realizza il brano “Be For Bebop” sigla del programma
televisivo Be Bop A Lula condotto da Red Ronnie. Più tardi viene
commissionato a Coco Studio un altro brano per la nuova serie del
programma. Viene così prodotto "Carico Carico Carico!" che entra nelle
classifiche di vendita italiane. Entrambi i brani fanno capo al progetto
Do it!. Alla produzione del singolo collaborano anche i dj Albertino e
Molella di Radio Deejay e dj Ricci del Matis Club. Coco Studio crea il
concept di entrambi i video relativi ai brani e partecipa alla loro
realizzazione artistica con Gianni Gitti negli studi MTA Registrazioni.
Nel frattempo registra le chitarre nel primo disco di "Lele Gaudì"
"Basta poco" per conto di Polygram. Più tardi produce svariati brani
dell’album di Ivan Cattaneo "Il Cuore è Nudo e i Pesci Cantano".
1991
Sottoscrive un accordo di sponsorizzazione con Einstein S.p.a.,
importante azienda nel settore dell'abbigliamento e per conto della
quale viene creata un'etichetta discografica denominata “Absolut Joy”
dove cominceranno a confluire parte delle produzioni realizzate da Coco
Studio, che intraprende così anche la gestione esecutiva e commerciale
dei propri prodotti. Realizza per conto di Polygram il brano “Tempo” di
Jo Squillo. Produce “Set Ya Free” con la partecipazione del rapper
Ricardo Da Force per l’etichetta DFC. Il brano viene co-prodotto con
il dj Albertino. Crea in collaborazione col gruppo Irma records l’etichetta
Trance records, dove verranno convogliate parte delle produzioni di Coco
Studio. Viene prodotto il primo singolo di Rex Anthony “Gas Mask”.
Nell'estate dello stesso anno viene realizzato “Nu Style” primo singolo
del gruppo Datura…